giovedì 3 maggio 2012

Narrazioni  


Nella letteratura:


"UN  UOMO  SOLO" di Angelo Michele Cozza
[...] Fuggito dagli altri, sposato te stesso,
rintanato da tempo nel tugurio dei giorni
uno fiume in magra dentro ti corre
detriti di sangue sedimentano,
stagna una tremore in arterie spossate;
un affievolire di flussi ti stanca di essere vivo;
vano aspetti la bonifica di un sorriso,
una interiore implosione di palpiti
uno scoppio di riso da labbra mute...[...]

Poesia completa al link   "UN UOMO SOLO"


Nelle favole:


C’era una volta un ragazzino che viveva con la sua famiglia in una bellissima casetta ai piedi di un enorme montagna. [...] Un giorno sentì dentro di sé che per tornare a vivere realmente e in piena armonia con se stesso la sua vita, doveva intraprendere un viaggio.  [...] Finalmente arrivò alla fine di questo sentiero scavato nella roccia dalle piogge invernali e trovò davanti a sé un cunicolo oscuro. [...] Ad un certo punto raggiunse il centro della montagna. Lì scoprì un piccolo tempietto abbandonato e quasi totalmente distrutto. La paura e il dolore non erano terminati ma il ragazzo si abituò a loro come se aveva accettato la loro compagnia. Capì che il suo lavoro non era alla fine ma era appena cominciato e decise di effettuare una bonifica di quel luogo sotterraneo. Cominciò a ripulire secoli di stagnamento e di accumulo di detriti abbandonati a se stessi. [...] Nel bonificare queste zone avvertì una sensazione fortissima, mai provata, un dolore che lo straziava al punto tale da farlo piangere. [...] Un giorno si accorse che aveva finito di ripulire da cima a fondo tutta quella città sotterranea e si accorse che quel dolore che sentiva, così forte, così distruttivo, era ormai solo un ricordo del passato. Soddisfatto del lavoro compiuto decise di restare ancora un po' lì sotto, per godersi quella dolce sensazione che si avverte alla fine di una tempesta. Allora capì che senza tutto questo dolore, provato in passato, non avrebbe provato questo stato di serenità e pace. Decise di uscire dalla montagna, ma si accorse che non era mai uscito dalla sua stanzetta. Capì che era stato dentro se stesso, capì che quella energia che lo spingeva era il soffio eterno che era dentro di lui. Avvertì una bellissima sensazione, come se fosse cambiato, come se niente più lo avrebbe turbato. Ora sentì la gioia e l'amore nel suo cuore e capì che era necessaria una profonda pulizia interiore, trascurata da molto tempo, per apprezzare a pieno il miracolo della creazione.
                                                                       Vito Incorvaia

Citazioni poetiche:

Non c'è solo la bonifica degli ordini da fare,
c'è anche l'urgenza di compiere quella dei cuori,
abituarsi alla comprensione invece che al giudizio,
all'apertura invece che alla chiusura,
vivere la pace non come un'idea
ma come il ritmo stesso della nostra vita.
Susanna Tamaro


Nei fumetti:


Tratti dal sito www.bonificavm.it



Nella musica:

"LA GRANDE BONIFICA"       Terzo Singolo ufficiale tratto dal disco "L'inconcepibile"

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